Durante le mestruazioni, molte donne soffrono dei sintomi più disparati, dal mal di testa, ai crampi addominali, al gonfiore, agli sbalzi d’umore. Anche se ogni caso va a sé, esistono alcuni alimenti che, se assunti in concomitanza con le mestruazioni, possono peggiorarne i sintomi. Il consumo eccessivo di sale porta alla ritenzione idrica, che può provocare gonfiore. Per ridurre la sintomatologia, è consigliato non aggiungere sale ai cibi ed evitare quelli altamente lavorati. Va bene se assunto con moderazione, ma abusare dello zucchero può causare un picco di energia che sarà inevitabilmente seguito da un crollo. Questo può peggiorare l’umore. Se durante il ciclo si ha la tendenza a sentirsi lunatiche, tristi o ansiose, fare attenzione al consumo di zucchero può aiutare a regolare gli sbalzi d’umore. La caffeina può causare ritenzione idrica e gonfiore. Può anche rendere meno sopportabile il mal di testa e causare problemi digestivi e intestinali.
L’alcol può avere una serie di effetti negativi sul corpo, che possono esacerbare i sintomi del ciclo. Ad esempio, l’alcol disidrata, il che può peggiorare l’emicrania e causare gonfiore. In molte persone gli alimenti piccanti scombussolano lo stomaco, provocando diarrea, mal di stomaco e nausea. Se normalmente questi piatti affaticano la digestione, è meglio evitarli, a maggior ragione, durante il periodo del ciclo. Meglio evitare di consumare carni rosse (ricche di prostaglandina) e prediligere legumi, pesce o carne bianca. Evitare determinati cibi non è l’unica azione da intraprendere per alleviare i sintomi del ciclo. Infatti, in caso di crampi dolorosi, si può assumere farmaci da banco, fare esercizio fisico, massaggiarsi schiena, stomaco e pancia (il massaggio può ridurre il dolore mestruale).